Sveglia alle sei del mattino, biscotti e cappuccino
Devo ancora fare lo zaino in testa ho tutto un casino
Mi sciacquo, vesto, presto, preparo al volo un panino: esco di casa
Con la faccia del cuscino vado in fermata
Metto le cuffie, parte Kaos prima che mi addormento
Arriva il bus, mostro l'abbonamento
L'autista è un tipo apposto che conosco,
Non c'è neanche un posto: resto in piedi
Del resto, sto reggendo di pieno inverno
Al letargo degli studenti
Come macchine al buio coi fari spenti
Se non ci credi guarda il mio quaderno
O lasci o prendi
Poco o niente al suo interno
Con la testa sui liberi ci schiaccio un pisolino
Non voglio essere l'ultimo ma nemmeno il primo
A scuola non studio diritto, ma il diritto d'asilo
Aspetto suoni la campanella è il momento fatidico
Ti dico che differenza c'è tra un bidello e un politico
Non sai la risposta, tranquillo ti do un'indizio
Il primo pulisce merda ed è sempre vitale
Il secondo spala merda ed ha il vitalizio
Il preside si degna solo di mettere la faccia
Gli alunni in rivolta come gilet gialli in Francia
A ridosso della quarta ora
Chiusi nei bagni fumando qualsiasi cosa
La prof. di religione cercando di far lezione
Ti domanda: "cosa ti aspetti dal futuro?"
Rifletti un attimo e poi rispondi: "assolutamente niente, dopo i 18 solo calci nel culo!"
La mia massima aspirazione, seppur banale o scema
E' evitare di diventare schiavo del sistema
Mi accontento di poco, una rima che spacca
Poi vediamo se si sistema questa testa matta
Con la testa sui liberi ci schiaccio un pisolino
Non voglio essere l'ultimo ma nemmeno il primo
A scuola non studio diritto, ma il diritto d'asilo
Aspetto suoni la campanella è il momento fatidico
Ti dico che differenza c'è tra uno studente e un lavoratore
Non sai la risposta, ti do un'informazione
Il primo piange perchè afferma che lo studio è brutto
Il secondo rimpiange lo studio e ha fame torna a casa distrutto