Sono secoli che
È sempre brutto tempo dentro al mio cervello
Sono secoli che
Sono un pezzo di pane in mezzo a pezzi di vetro
Tranquillo non ti devi preoccupare
Vedrai domani andrà soltanto peggio
Ma chi te lo fa fare?
Ho un frigorifero nel cuore, sembra il Polo Nord
Dove non batte il sole
Non basterà mai un fiammifero e nemmeno tu
Per farmi scongelare, però
Io una cosa la so
Non moriremo di freddo
Questa notte no
Sono secoli che
Come una falena esco dopo cena
E inciampo nelle pozzanghere
Grandi come i miei occhi così gonfi di lacrime
Tranquillo non ti devi preoccupare
Vedrai domani andrà soltanto peggio
Ma chi te lo fa fare?
Ho un frigorifero nel cuore, sembra il Polo Nord
Dove non batte il sole
Non basterò mai un fiammifero e nemmeno tu
Per farmi scongelare, però
Io una cosa la so
Non moriremo di freddo
Questa notte no
Non resteremo da soli nel letto
Questa notte no
Sempre lo stesso sogno
Con io che ti chiamo e ti chiamo
E ti porto dove non ci vede nessuno
Col teletrasporto andremo lontano, lontano, lontano
Lontano, lontano, lontano, lontano
Però
Io una cosa la so
Non moriremo di freddo
Questa notte no
Non resteremo da soli nel letto
Questa notte no