Martina ha dieci anni e vuole essere già grande
Nel suo mondo immaginario pieno come il suo diario
Sogna un uomo buono sempre
Un futuro da influecer
Nadir ha 10 e sa che adesso lei è già grande
Nel suo mondo immaginario vuole scrivere un diario
Sogna di saperlo fare
E vorrebbe anche viaggiare
Ma è ora di essere una moglie
E ha il sangue tra le gambe e un uomo grande che la spoglierà
Le hanno detto che è normale
Che adesso è pronta per l'amore
È così che muore un fiore
Che sboccia senza sole
Col gelo di una sera
Che non è primavera
È un bacio che non sveglia
Ma che addormenta il cuore
Di chi ha solo una figlia
E un figlio non lo vuole
Nadir ha 15 anni e una bambina tra le mani
Un piano per fuggire insieme all'alba di domani
Gli occhi neri all'orizzonte
Dove muoiono le onde
Martina ha 15 anni e suo padre ha troppe mani
Sua madre senza pace si fa il segno della croce
Martina ha gli occhi viola
Ma si trucca e corre a scuola
E gioca ad essere una donna
Accorcia dietro a quattro dita l'orlo della gonna
Con troppi battiti nel cuore
E nella mano un cellulare
È così che muore un fiore
Che sboccia senza sole
Col gelo di una sera
Che non è primavera
È un abbraccio che non scalda
Ma che congela il cuore
Di chi ha solo una figlia
Di un padre che non vuole
È un abbraccio che non scalda
Ma che congela il cuore
Di chi ha solo una figlia
Di un mondo che non vuole
Nadir all'orizzonte si confonde con le onde
Martina la raggiunge con il fiume che la spinge dove non si sente niente
Dove non fa male niente, niente