Fabri Fibra Lyrics
Nuovi Stili D'insonnia Lyrics
Quello che fai, quello che dai e quello che sai.
Quello che sai quandé che me lo dici, quandé? Quello che sai quandé che me lo dici, quandé?
E quello che fai quandé che me lo dici, quandé? E quello che fai quandé che me lo dici, quandé?
Quello che sai quandé che me lo dici quandé chi mi racconti tutto quello che non fai
tu come molti, lei come poche in preda a un «qui lo sanno?» Sarà ma gli altri intanto cosa fanno?
Per più di un paio dore ascolto tra un verbo e un soggetto non sai dirmi altro che lei fa dei gran numeri a letto
lhai detto, già due messaggi che le invio e ti stupisci, non so come pensavi io reagissi?
Io non so, non so, io non so, no, io non so mai, la voglia che abbiamo dessere in forma a volte si trasforma
in nuovi stili dinsonnia.
Io non so, non so, io non so, no, io non so mai, la voglia che abbiamo dessere in forma a volte si trasforma
in nuovi stili dinsonnia. Per poter stare con noi quanto hai insistito mai? Quando mai dici a noi
anche il poco che fai, ogni volta che sto in compagnia di unamica ho il terrore di quel che non mi aspetto tu dica
comé che mi racconti i tuoi incontri? E che non pensi a quel che dentro me da tempo ormai impronti, comé?
Hai fatto tutto quanto te, tra tutti i tuoi «non so, forse, chissa il perché?» chiediti il perché sembri un film registrato
quando ammetti il qualcunaltro che cé e cé sempre stato, ok mica perché, guardi in alto
fosse come vorresti si ma poi non parli daltro, io non so ma questa voglia che abbiamo dessere in forma
a volte si trasforma in nuovi stili dinsonnia, chiediti chi, chi é che ti sogna? Su cosa ti basi?
E che non sai lei chi si fa in entrambi i casi. Io non so, non so, io non so, no, io non so mai, la voglia che abbiamo
dessere in forma a volte si trasforma in nuovi stili dinsonnia. Io non so, non so, io non so, no, io non so mai,
la voglia che abbiamo dessere in forma a volte si trasforma in nuovi stili dinsonnia.
Quello che sai quandé che me lo dici quandé chi mi racconti tutto quello che non fai
io come molti, tu come pochi in preda a un «qui lo sanno!» sarà ma gli altri intanto dove vanno? Cosa fanno?
Non penso che sia soltanto un mio modo di fare dare prendere intendere le stesse pause le stesse nause
non penso che sia soltanto un mio modo di fare essere perso per qualcuno che ti considera un numero uno
il mondo é un drogato sorridendo peggiora di ora in ora, di giorno in giorno...
io non so ma dalla voglia che abbiamo dessere in forma a volte si va ma non sai come si torna
a volte si fa quel che in fondo non bisogna a volte si confonde differenza per somma
lo so ma la voglia che abbiamo dessere in forma a volte si trasforma in nuovi stili dinsonnia.
Viste in più angolazioni sono più situazioni sono lo specchio di alcune tue convinzioni
e nelle tue condizioni vivi, in che condizioni vivi? Son distrazioni e non rivoluzioni