(Eugenio Finardi)
Se potessimo vedere quello che mai si vedrà
Che c'è dietro le persiane di queste nostre città
Le tristezze, le violenze, le crudeli falsità
Ricoperte d'apparenze e da silenzi di complicità
Se riuscissimo a sentire quello che mai si dirà
I pensieri più segreti che mai si confesserà
Le paure e i desideri e le meschinità
Le miserie ed i rancori sotto una maschera di normalità
C'è una donna spaventata, ricattata ed abusata
Una moglie disperata senza più una via d'uscita
Noi teniamo gli occhi bassi, rifiutiamo di vedere
Ci facciamo i fatti nostri tanto chi ce lo fà fare
Ma Sveglia! Sveglia! Sveglia Ragazzi
Sveglia! Sveglia! Sono tutti pazzi
Dobbiamo avere più coraggio, più forza e volontà
Di guardarci dentro agli occhi e di dir la verità
Perché chi é stato derubato della propria dignità
E' per sempre condannato a vivere a metà
E se ci riempiono la testa solo di parole vuote
Di miti da due soldi, di potere e di cazzate
Noi possiamo rifiutarci di giocare la partita
Perchè la vita é nostra ed é appena cominciata
Un bambino abbandonato, rifiutato e non voluto
Sta nascosto sotto il letto per non essere picchiato
Perché il padre a cui vuol bene é tornato ed ha bevuto
Sta cercandosi un lavoro, ma non l'ha trovato
Dai Sveglia! Sveglia! Sveglia Ragazzi
Sveglia! Sveglia! Sono tutti pazzi