Vagava nel buio
Nel freddo invernale cercando
La luce della sera
Nel vuoto ancestrale
Spirito della notte sveglia su di noi
Cala il sole in città
Ombre chiare cecità
La tenue luce se ne va
Cambia il senso, la realtà
Assonnata umanità
L'innocenza sognerà
Rassicurante oziosità
Cala il silenzio e l'oscurità
Prigioniera di stessa
Nella tua fragilità
Metamorfosi perfetta
Crisalide
Cambio di prospettive
Acerba vita tua
Destinata all'apatia
In un futuro tetro nel buio
Alla ricerca di un abbaglio
Vaga nei celi neri
Nei tuoi meandri oscuri
Occhio della realtà
Filosofica verità
Astrusa società
Verso il declino della civiltà
Viaggiatrice scrutatrice
Fissi dall'alto la natura mietitrice
Armoniosa, misteriosa
Notturna nottola ma meno vanitosa
Idealista hegeliana
Non scrivi la storia ne resti lontana
Buio eterno
L'anima che muore
Gelo esterno
In cerca di calore
Notturno umano
Tu privo di morale
Tu fuggi invano
Dal giudice infernale
Falena
Falena
Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
Essamina le colpe ne l'intrata;
Giudica e manda secondo ch'avvinghia
Dico che quando l'anima mal nata
Li vien dinanzi, tutta si confessa;
E quel conoscitor de le peccata
Vede qual loco d'inferno è da essa;
Cignesi con la coda tante volte
Quantunque gradi vuol che giù sia messa.
Sempre dinanzi a lui ne stanno molte:
Vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
Dicono e odono e poi son giù volte.
Nella sera scorgerai
Spiriti oscuri, li ricorderai
Con il tempo capirai
Dall'alto neutrale, ti aggirerai
L'eterno ritorno
Il futuro dell'uomo
Destinata alla comprensione
Di questa Razza senza ardore
Crisalide
Cambio di prospettive
Acerba vita tua
Destinata all'apatia
In un futuro tetro nel buio
Alla ricerca di un abbaglio
Vaga nei celi neri
Nei tuoi meandri oscuri
Crisalide
Cambio di prospettive