Cose che capitano, capitano
Capiterebbero anche ad un marziano
Ma questo è il prezzo da pagare
Quando si è puntato in alto e sempre più lontano
Le cose cambiano mio capitano
Solo che noi ce lo dimentichiamo
Sappiamo fingere di non sentircele
Tutte le bastonate che prendiamo
Vogliamo vincere, voliamo alti
Sentiamo ancora l'urlo sugli spalti
Ma poi se capita e spesso capita
Ci ritroviamo appena più pesanti
E invece è proprio dopo la sconfitta
Che è bello avere questa schiena dritta
Guardare in faccia il mondo e anche piangendo
In fondo avere l'aria di chi poi l'ha vinta questa vita splendida
A volte rigida
Non proprio scomoda
Ma neanche stupida
E adesso che dovrei
Restituirvela
Venite a prenderla
Venite a prenderla
Cose che capitano, capitano
Come il bambino che ti dà la mano
E poi dimentica
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci