Ancora adesso che ripenso a tutto quello che ho vissuto
In una notte o in una vita ho fatto quello che ho potuto
Connessioni interstellari tra due corpi coraggiosi
Che si vogliono a tal punto da sembrare contagiosi
Io ti guardo nello specchio della vita già passata
E ho nostalgia di quei ricordi di quell'alba colorata
Vendo il cuore a pochi spiccioli solo per dimenticare
La pazienza e la costanza che mi han fatto innamorare
Un pasticcere vende un dolce ad un bambino irrequieto
Un cartolaio da' la penna a uno scrittore mai obsoleto
Un verduriere vende mele come fossero d'argento
E tu mi hai dato il tuo sorriso solo per farmi contento
Un cane abbaia alla luna per sentirsi meno solo
Io che urlo contro Dio parole di polistirolo
Mi hai portato tutto via in un giorno di settembre
Sono ipocrita perché pensavo fosse un per sempre
Mi ricordo quando abbiamo passato una notte intera
A sorvolare sui difetti con le nostre ali di cera
A pensare ad un futuro tanto bello e convinto
Da far sembrare il Minotauro un'ombra di quel labirinto
Di paure, gelosie, monotonie e indifferenza
Il nostro amore dopo tutto non ha perso consistenza
Sono forte e lo confermo non ti voglio abbandonare
Siamo in due ed è un problema da non sottovalutare
Un muratore che per sbaglio cade dall'impalcatura
Un cavaliere va in battaglia senza avere l'armatura
Un maestro che non può spiegare bene l'alfabeto
Un confessore che non vuole mantenere un segreto
Un gatto nero che non riesce in nessun modo a farsi amare
Io che tempo ce ne ho messo solo per farmi ascoltare
Le parole che ti ho detto quella notte di settembre
Erano vere perché pensavo fossero per sempre
Ora mi sveglio ogni mattina con un peso intorno al cuore
La mancanza di abbondanza che comporta un grande amore
Penso sempre a quando sei volata via dalla finestra
Una colomba che per Pasqua è accompagnata dall'orchestra
Ma settembre se mi senti io ti devo parlare
Devo dirti due parole e tu mi devi ascoltare
Settembre dimmi che vorresti essere proprio come maggio
Io lo invidio dato che ho bisogno di quel suo coraggio
Ma se pensi ad una vita senza troppe delusioni
È la noia la padrona e mi ha rotto i coglioni
Preferisco stare male pronto poi per ripartire
Non un elettrocardiogramma piatto come onde ad aprile
La mia vita l'ho vissuta ora la vivo e la vivrò
E so che non la passerò come ho aspettato Godot
Ora capisco tutto il senso più profondo che ha settembre
Devi vivere davvero basta che non sia per sempre