[ Featuring Valeria Bruni Tedeschi ]
Io voglio la dolcezza, la bellezza e l'impossibile
La lunga tenerezza, il desiderio insommersibile
Il vento e la carezza, la carezza così fragile
E voglio la tempesta e l'uragano imprevedibile
Io voglio l'impazienza, l'incoscienza, irresistibile
Il cuore senza sosta e poi la cima irraggiungibile
E l'anima scomposta che impazzisce pur di vivere
La pelle come un fiore di piacere
Voglio l'amore, voglio sentire il precipizio e la vertigine
Voglio l'amore, voglio toccare ed assaggiare la sua origine
Voglio l'amore, e la sua gabbia, e la sua rabbia senza limite
Voglio l'amore, voglio l'amore e il suo lieto disonore
Io voglio l'avventura, il batticuore ancora tiepido
L'inizio del bruciore, il talismano come unico
L'inizio del dolore e dell'assenza, l'inquietudine
E il brivido che sale come un fulmine
E poi voglio sentire come nasce, come viene, come fa
Questa felicità
E poi come rallenta e s'addormenta
E s'addormenta il suo tormento ma chissà, e poi chissà
Voglio l'amore, voglio sentire
Voglio l'amore, voglio bruciare ed assaggiare la fuliggine
Voglio l'amore, voglio il suo canto e il suo pianto irreversibile
Voglio l'amore, voglio l'amore e il suo lieto disonore
Ma dai, ancora uno, dammi ancora un soprassalto
Un tocco del destino, una rosa nell'asfalto
Come se ci fosse ancora un altro mondo sconosciuto
Dove non c'è nient'altro che l'amore dolce e muto
E allora tutto quel che hai capito, che hai voluto e costruito
Che hai creduto sparirà
E ridiventerai come se fossi anche a cent'anni appena nato
Perché l'amore così fa, voglio l'amore
Voglio l'amore, voglio sentire il precipizio e la vertigine
Voglio l'amore, voglio bruciare ed assaggiare la fuliggine
Voglio l'amore, voglio il suo canto e il suo pianto irreversibile, voglio l'amore
Voglio l'amore, voglio l'amore e il suo lieto disonore