Sto cappottato sul divano con la tv spenta, fuori diluvia, ma non spero che la smetta
Non si direbbe sai che ce ne ho quasi 30, la stanza è in un disordine che mi rispecchia
Vestiti sparsi, carte, posaceneri, prima che metto a posto passeranno secoli
Sta vita ci dimostra quanto siamo deboli, e il brutto è che non so quanto ne siamo consapevoli
Non voglio fare soldi, voglio farne molti: talmente tanti da non far tornare i conti
Vorrei che si allargassero certi orizzonti, stare più spesso in spiaggia a godermi i tramonti
E invece qui devi dare più di quanto prendi, provare a guadagnare più di quanto spendi
Fare a gara a chi è più swag e ha più vestiti trendy, per poi pisciare una serata se non è free entry
Ti pare normale, a me sta routine pare paranormale
Qui devi riuscire a contare, poco importa se poi non riesci a contare
Ti pare normale, quella tipa mi pare non male
Il modo in cui si muove, ti giuro, non vale, ci siamo bevuti già tutto il locale, ti pare normale
A me no, a me no, a me no, a me no; a me no
Mi sento tutti gli occhi addosso, tutti su di me; queste poracce che c'ho intorno sono stupide
Non sanno che ogni loro tentativo è inutile, stanno nascoste nel mio armadio, tipo Boogeyman
Io che non ho mai creduto fosse come i film, che volevo andare forte come Steve McQueen
Che sognavo una ragazza come Bella Hadid, ma per farlo dovrei regalarle una Celìne
Mi dispiace ma non ne ho bisogno
Avrei un sogno così grande che, per renderlo realtà, forse non sono ancora pronto
Wotton lo sai, di certo non lo era, pure se ci stava da quando il New Era si portava storto
Ora a Carati non ho chiesto niente, soltanto l'essere se stesso e poco altro
Le maschere le lascio a chi ha paura delle parole che sente; io ho paura solamente delle parole che taccio
Ti pare normale, a me sta routine pare paranormale
Qui devi riuscire a contare, poco importa se poi non riesci a contare
Ti pare normale, quella tipa mi pare non male
Il modo in cui si muove, ti giuro, non vale, ci siamo bevuti già tutto il locale, ti pare normale