Ho scritto una lista dei miei vorrei
Sì tu ci sei, però tra quei
Traguardi irragiungibili, tipo
Il migliore tra i pugili, poi rido
Perchè penso sia più semplice, Io
Sul ring che vinco il titolo, che sognavo allora
Di me e te al Giannicolo, la pioggia bagna ed ora
Questa luna prende quota tra le nuvole che sfiora
Noi guardiamo Roma, tu fai una storia
Poi un bacio, un altro ancora
Ora quello che voglio è riflesso nel Tevere, non me ne andrò
Basta mi dici "Ora non posso"
Puoi trovarmi in quella vasca come Jean-Paul
Basta chiedere, ti dirò di no
Io sparirò, io sparirò
Fa soltanto tu non sia la mia Charlotte
La mia Charlotte, la mia Charlotte
Chissà se questa favola poi finirà
Come quella mostra di
Chissà se questa favola poi finirà
Come quella mostra di
Chagall, Chagall, Chagall
Come quella mostra di
Chagall, Chagall, Chagall, Chagall
Ricordo ancora quegli specchi
Tu che splendi
Giochi di luce, noi due stesi
Tu che senti
L'affanno ludibrio dei miei silenzi
Io faccio un passo indietro mentre osservi
Quadri di fiori eterni
Vorrei vederli sui tuoi capelli
Le mie dita con le tue formano intrecci
Come catene d'oro al collo, quelle che persi
Scatto foto con i versi
Tutte le volte
Mi dici "È inutile sono più forte"
Con me perdi perchè poi tendi
Una mano dentro l'acquario dei miei tormenti
Io ti vedo che cerchi, non ti fermi
Fin quando non trovi quei disegni
Di mari agitati e cieli spenti
E dici "So cosa provi, cosa senti"
Cadono i miei anni come le foglie
Le mie parole come tele, brillano di te
Io tendo ancora il braccio aggrapati forte
Qualcuno da lontano ci guarda e ci dipinge