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CambioKarma - Fiore (feat. Rebulaid & DJ Fleq) Lyrics



CambioKarma - Fiore (feat. Rebulaid & DJ Fleq) Lyrics
Official




C'era un male che era incontentabile
Quella voglia di tagliarsi fuori da che
Ogni giuramento perso dentro un mio verso
Mi riportava sempre dietro i miei comuni errori
Io ti giuro che io c'ho provato
A mollare la presa con scuse che a caso
Mostravano il peso di un peggior futuro
Per cui ho deluso il mio tempo passato
E non voglio dire certo che io c'ho ragione
Parlare sopra un palco sembra roba facile
Se sono qui lo devo solamente alle persone che hanno messo il cuore perché potessi rinascere
Vivi aspettando gli eroi del domani
Quando lo saremmo anche noi
Quando prendi in mano la tua stessa vita
Eppure se è fallita scegli di essere quello che vuoi
Vivo dei conflitti irrisolti da quando ero un bambino
Scrivo testi di canzoni finché non ridono dietro
Mollo tutto e inseguo il branco
Fino al baratro e mi fermo: anni persi a perdersi per poi ritrovarsi diverso
La sensibilità mi ha condannato alla leggerezza
Non è superficialità, è superficiale chi la calpesta
La poesia e la musica in testa che reclamano la giustizia
Dare voce a un cambiamento che cambia il karma come conquista e allora
Cosa succede a non mollare la presa, a non piegarsi a una scusa, anche se fa paura amore
Per quanto un fiore sia debole
Siamo nati solo per rinascere
Che ho dentro il sole e la città
Che non mi basta mai
Nella mia umana fragilità
Cercherò radici di felicità
E allora cerco me stesso in un vuoto perverso
L'orgoglio che mi mangiava dentro
Un difetto di casa, superbia e ignoranza
Che creano soltanto un conflitto e intanto
Cerco l'umiltà contro corrente e canto
Guardo gli altri e giudico ma non di tanto
Mi sento a volte in ritardo col mondo
Che corre e il ricordo mi pesa
E nella testa ho un frastuono
Cercherò di ricordarmi chi sono
Quel sentirmi più leggero di vivere libero
Come le aquile in volo...no
Io non ci sto
A vivere in mezzo alla mia stessa ipocrisia
Preferisco persino cambiare idea
Che piegarmi alle regole della follia
Di un mondo che si piega
Nel contemplare solo sé stesso
Fa paura questo posto
Ma io non scenderò a compromesso
Qui la gente si dimentica la vita
Dietro un schermo
Qui la gente si ricorda molto bene
Che sta all'inferno
E allora camminare sulle cattiverie
Come i carboni ardenti
Tra gli sguardi indifferentemente persi fuori da sé a cercarsi
Ritrovarsi nell'abisso di sé stessi fermi per ricordarsi
Non c'è scusa per non rinascere
Partendo da tutto il dolore che ho
Cosa succede a non mollare la presa, a non piegarsi a una scusa, anche se fa paura amore
Per quanto un fiore sia debole
Siamo nati solo per rinascere.
Che ho dentro il sole e la città
Che non mi basta mai
Nella mia umana fragilità
Cercherò radici di felicità
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Italian

C'era un male che era incontentabile
Quella voglia di tagliarsi fuori da che
Ogni giuramento perso dentro un mio verso
Mi riportava sempre dietro i miei comuni errori
Io ti giuro che io c'ho provato
A mollare la presa con scuse che a caso
Mostravano il peso di un peggior futuro
Per cui ho deluso il mio tempo passato
E non voglio dire certo che io c'ho ragione
Parlare sopra un palco sembra roba facile
Se sono qui lo devo solamente alle persone che hanno messo il cuore perché potessi rinascere
Vivi aspettando gli eroi del domani
Quando lo saremmo anche noi
Quando prendi in mano la tua stessa vita
Eppure se è fallita scegli di essere quello che vuoi
Vivo dei conflitti irrisolti da quando ero un bambino
Scrivo testi di canzoni finché non ridono dietro
Mollo tutto e inseguo il branco
Fino al baratro e mi fermo: anni persi a perdersi per poi ritrovarsi diverso
La sensibilità mi ha condannato alla leggerezza
Non è superficialità, è superficiale chi la calpesta
La poesia e la musica in testa che reclamano la giustizia
Dare voce a un cambiamento che cambia il karma come conquista e allora
Cosa succede a non mollare la presa, a non piegarsi a una scusa, anche se fa paura amore
Per quanto un fiore sia debole
Siamo nati solo per rinascere
Che ho dentro il sole e la città
Che non mi basta mai
Nella mia umana fragilità
Cercherò radici di felicità
E allora cerco me stesso in un vuoto perverso
L'orgoglio che mi mangiava dentro
Un difetto di casa, superbia e ignoranza
Che creano soltanto un conflitto e intanto
Cerco l'umiltà contro corrente e canto
Guardo gli altri e giudico ma non di tanto
Mi sento a volte in ritardo col mondo
Che corre e il ricordo mi pesa
E nella testa ho un frastuono
Cercherò di ricordarmi chi sono
Quel sentirmi più leggero di vivere libero
Come le aquile in volo...no
Io non ci sto
A vivere in mezzo alla mia stessa ipocrisia
Preferisco persino cambiare idea
Che piegarmi alle regole della follia
Di un mondo che si piega
Nel contemplare solo sé stesso
Fa paura questo posto
Ma io non scenderò a compromesso
Qui la gente si dimentica la vita
Dietro un schermo
Qui la gente si ricorda molto bene
Che sta all'inferno
E allora camminare sulle cattiverie
Come i carboni ardenti
Tra gli sguardi indifferentemente persi fuori da sé a cercarsi
Ritrovarsi nell'abisso di sé stessi fermi per ricordarsi
Non c'è scusa per non rinascere
Partendo da tutto il dolore che ho
Cosa succede a non mollare la presa, a non piegarsi a una scusa, anche se fa paura amore
Per quanto un fiore sia debole
Siamo nati solo per rinascere.
Che ho dentro il sole e la città
Che non mi basta mai
Nella mia umana fragilità
Cercherò radici di felicità
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Writer: Carmelo Oppio
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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Performed By: CambioKarma
Language: Italian
Length: 3:05
Written by: Carmelo Oppio

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