Volevo scriverti una poesia
Che vuoi che sia
Volevo prenderti le mani
Portarti via fino a domani
Piangere e vedere solo se rimani
E domani non lo so se sarò lo stesso
Ma ho il tuo profumo addosso e mi basta adesso
So che non è solo sesso
E so che ti vorrei adesso
E stringerti al petto come non hanno mai fatto a me
Giro con pensieri pesanti
Mi giro non so se guardarti
Apro il mio cuore ci trovo parole più grandi di quello che già posso darti
Se il mondo è finito fallisco con lui
In mezzo a pensieri bui
Che sia finito mi fido piuttosto
Non fido dei pensieri altrui
Tu scappa ma ti prego torna
Ti guardo si dietro dall'ombra
E spero che un giorno mi capiti di calpestarti la gonna, la gonna
Ma non si cancella con la gomma
Questa paranoia che ora torna
E mi chiedo cosa possa tenermi a galla
Mentre parte di me già affonda
E lo so che non sono come gli altri
Non ho voglia di uscire a spaccarmi
Tornare a casa la sera tardi
Vorrei cinque minuti per raccontarti
Dei miei drammi
Dei miei sogni
E dei miei amici bastardi
E di quei quattro codardi ai quali andavo dietro
Mi hanno tradito
E reso fragile si come il vetro
Ed è vero parlo a chi è come me
Che ha paura di tutto
E non si crede chissà che
E lo so che tu hai paura di innamorarti
Perché hai preso botte e schiaffi da chi doveva consolarti
Chi doveva amarti
Ma ti ha lasciato un vuoto dentro che non sai come colmarti
Ti avrei portato ai portici
Ma non sono così
Cinque minuti per cambiare
Cinque poi per dire si
Ma non sono così, no
Così no
Ti avrei portato ai portici
Ma non sono così
Cinque minuti per cambiare
Cinque poi per dire si
Ma non sono così
Non sono così