Come cambia una frase solo dalle mie intezioni
Flusso di scrittura punge addomi
Passami parole
Ora che la guerra è silenziosa
Uccido i nemici miei dietro un'occhiale spesso
Uccido la folla dentro il vetro del bicchiere
Catene di ferro a un mangiaterra
Ho nutrito l'ego
Ora posso stare ad aspettare insieme al resto
Religione in back ma ne ho fumate di peggio
Fuori dalle tasche dei jeans il mondo è a pezzi
Sotto i miei palazzi direi che è come sempre
C'è la guerra sott'acqua
Non essere il fondale
Case uguali, pavimenti opachi
Dove mi accompagni
Senza farmi parlare
Come fossi sott'acqua
Sto correndo
E mi bastano le mie gambe
Come all'albatro bastano le sue ali
Mondo di carta come in acqua le alghe
La terra è ancora,
Zattere che disegnano il mare
Eternit tinta unita
Mamma tornava dalla lavanderia
Il caos in casa
Fotografie, forse nostalgia
Acceni di cartoline
A me che le ingoio easy
Arresta tutto il pc
Resta poco da dire
Forse tutte bugie
Odio e tempesta nel disco
Sogno di essere io
Sogno di essere io quello che scrivo
Che è specchio di me obliquo
Ibrido tra il morbo ed il goderne
Il che è ridicolo
Spicchi di specchi
Riflessi di me che mi indicano
Fingo di appannarli, fumo indica
Ho promesso a tutti cose indecifrabili
Solamente per provare ad avverarle
Per provare ad avverarmi
Dentro gli occhi di chi guarda
Con la faccia di sempre
Armocromia cubista
Colori non si fidano
Opaco è il mio destino
Uomo in terra senza dio
Con le gambe che cedono, dico io
Basterebbe un po' di fede
A sopravvivere nel caos dove tutti sono oblio
Ti prego di affogarmi nel caso io sia cattivo
Perché il mondo è sul burrone e mi ci spinge
Chi ero io?
La superficie?
O ricordi vividi?