"Io non sento più le cose
Non so nemmeno dire
Davvero se sto bene"
Disse così mentre sputava il seme
Sulla Lacoste usata
Sui nostri giorni insieme
Su notti senza fine
Prima di Weimar
Perdere Giovanna
In un giorno di sole uguale agli altri
Ritrovare la libertà
Di fumare, drogarsi, uscire a bere
Con un'altra donna
Cominciare da capo, immaginare come sarà
Coniugato al presente, verbo amare
Le facevo da mangiare
E quando era lontana
Restavo ad aspettare
E il gelsomino mi chiedeva l'acqua
Ma io non l'ascoltavo
Cantavo a bocca chiusa
Nel sogno della neve
Prima di Auschwitz
Perdere Giovanna
In un giorno di sole uguale agli altri
Ritrovare la libertà
Di fumare, drogarsi, uscire a bere
Con un'altra donna
Cominciare da capo, immaginare come sarà
Coniugato al presente verbo amare
Perdere Giovanna nella sabbia magnifica del deserto
Le sue mani stanche, i suoi capelli di antracite dentro un cinema all'aperto
Cancellare di colpo solo tutti i suoi messaggi per un errore madornale
Realizzare d'aver coltivato l'odio, il vuoto, la purpurea digitale, oh Cristo
Perdere Giovanna
Come perdono gli uomini un giorno o l'altro
L'innocenza e l'identità
Gli accendini, le chiavi, i cellulari
Perdere Giovanna
In un giorno di sole uguale agli altri
Ritrovare la libertà
Di cambiare, drogarsi, uscire a bere
Fottere una donna
Ripartire da zero, immaginare come sarà
Pronunciato domani il verbo amare