Non ci vedevamo da un po' e mi ero perso in mezzo al bosco
Indovina: sei stata tu la forza improvvisa che mi ha salvato
Link, Zelda e l'ocarina
E sembra impossibile, ma in un fiume di lacrime, se vuoi sopravvivere devi solo ridere
Ridere in faccia alla vita, che le prova tutte ma tu le dimostri che non è finita
Tu mi hai insegnato questo e ancora molto altro
E spero che qualcosa anche tu l'abbia imparato da me
Forse tra le canzoni e tra le lettere che ho scritto hai scoperto qualcosa
Che non avevi mai sentito
E questo non l'avevi mai sentito. Scrivo sotto l'alba
Attendo il sole che mi scalda e mi rifugio dentro la chitarra
Pensavo di poter volare, ho saltato ma ora ho capito che
Sto male senza te
Non chiedermi perché
Una notte insieme a te non mi basta mai
Non so stare senza te
No non chiedermi perché
Una vita insieme a te non mi basta mai
E so che dovrei scrivere di quanto tutto quanto questo mondo sia labile
Ma almeno adesso preferisco sorridere, pulire il pavimento dalle lacrime
Mi fermo per la strada, sento il vento che mi guida
Sto cercando una risposta e trovo ansie in doppia fila
Sai la vita è sempre amara, un po' come la domenica
Ascolto chi si muove, non chi solamente predica
Tu che non porti rancore e stai sveglia per ore
(E lo sai) Sorridi e mi sembrano scuri anche i raggi del sole
Tu che mi hai insegnato a vivere senza timore questa vita
Sei tornata ed ho capito che non eri mai partita
Sto male senza te
Non chiedermi perché
Una notte insieme a te non mi basta mai
Non so stare senza te
No non chiedermi perché
Una vita insieme a te non mi basta mai
Sto male senza te
Non chiedermi perché
Una notte insieme a te non mi basta mai
Non so stare senza te
No non chiedermi perché
Una vita insieme a te non mi basta mai
E non mi basti mai