Collezioni qualche spunto al bar
O dove c'è un profumo da seguire
E con le mani lavorate dall'ingenuità
Ti segni il trucco poi per l'avvenire
Giusto due righe per il mal d'amore
Come un segreto da custodire
Bevendo là dove il dubbio si perde
Nel guaio di chi si fraintende
E spieghi al tuo psicologo al bancone
Che è per quell'amore virtuale
A portata di vizio di un Sesto Potere
Che a tutti toglie ogni diritto di tacere
E affogando nel tilt della ragione
Ti aggrappi alle forze della presupposizione
Perché chi parla di fatto non può ascoltare
In uno sconfinato tribunale
Posi il bicchiere per immaginare
Un vano tentativo d'arginare il mare
Stai lì senza segreto da custodire
L'ultimo lusso di chi non beve