Le quattro di notte
E tre civette sul comò
Che facevano una danza
Per farti passare l'ansia
E il dottore
A cui non piace più l'amore
Non è messo tanto meglio
Vorrebbe stare anche lui sveglio
Ma tu
Tu che sei così speciale
E non lo sai
Ne hai abbastanza del catrame
E le domande che ti fai
Non ti rendono migliore
Ma tu no, no, no, no...
E poi ti chiedi cosa è il bene e cosa il mare
Uno Tsunami di parole
Che ti attraversa e lo vorresti controllare
Ma hai fatto i conti male
Hai fatto i conti male
Uno, due, tre stai là
Ferma nelle tue insicurezze
Fai la bella statuina
E tutto resta uguale a prima
Una vecchia matrioska
Dipinge il tuo mondo con l'uniposca
Lupi e cacciatori
Streghe nere e traditori
Ma tu
Tu che sei così speciale
E non lo sai
Ne hai abbastanza del catrame
E le domande che ti fai
Non ti rendono migliore
No, no, no, no...
E poi ti chiedi cosa è il bene e cosa il mare
Uno Tsunami di parole
Che ti attraversa e lo vorresti controllare
Ma hai fatto i conti male
Hai fatto i conti male
Regina di plastica
Hai perso la tua musica
E ad Alice hai tagliato la testa