[ Featuring Paolo Palumbo ]
E vorrei tornar bambino
A volte basta immaginarlo ma
Poi cresciamo è destino
E quel destino poi ci cambierà
Equilibrista bambino
In equilibrio sotto ad un filo ma
È un gioco di prestigio
È l'illusione che non si cadrà
Coloro il cielo di nuovo
Verde come la speranza
Non so come si faccia ma almeno ci provo
Mi serve una scala
Che detto in sostanza
Sia molte volte i muri di questa stanza
Per salirci e farci un tuffo bianco
Di nuvole lilla
Spettinato io sono ciuffo
Controvento ma sono ancora qua
E vorrei tornar bambino e qualche volta lo divento
Altre volte invece accade che purtroppo vince il vento
E mi prenderò il rischio di parlare sul fischio
Di dormire con la tigre se me lo permetterà
E la prenderò bene che male non conviene
O magari se ci provi un'altra volta, un altro giorno, un'altra notte
Se ci provo un'altra notte passerà
Quella notte non cadrà (no, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Quella notte non cadrà
E vorrei tornar bambino
A volte basta immaginarlo ma
Poi cresciamo è destino
E quel destino poi ci cambierà
Equilibrista bambino
In equilibrio sopra ad un filo ma
È un gioco di prestigio
E sarà come un circo
Ed io mi prenderò il rischio
Di dormire con la tigre se me lo permetterà
E imparerò anche a soffrire
Sopra ad un filo sottile
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Quella notte non cadrà (no, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Quella notte non cadrà (oh, no, no)
Ma il bambino su quel filo quella notte non cadrà
Non cadrà
E magari se ci provo un'altra volta, un altro giorno, un'altra notte
Se ci provo un'altra notte passerà
No no, no no, no no, no, no, no, no
Se ci provo un'altra notte passerà
Un'altra notte passerà
Non è per me stesso ma è per gli altri che lo faccio
E magari se ci provo un altro giorno, un'altra notte passerà
Quella notte non cadrà