Piene di rimpianti le tue mani
Che mi graffiarono in vena
Letto caldo di sangue la mia faccia
Che non seppe guardare
L'uscita di un mondo
Che alle porte del giorno
Mi spinse in un vuoto tra l'oscuro e l'ignoto
Ed il cielo profondo
Si scurì di colpo
Spingendo così la mia anima in fondo
Piene di rimpianti le tue braccia
Che mi graffiarono la schiena
Culla calda d'acqua la mia faccia
Che non seppe guardare
La scomparsa di un sole
Che al calar della notte
Mi spinse in un vuoto
Tra l'oscuro e l'ignoto
Ed il cielo profondo
Si chiuse di colpo
Tenendo per sempre la mia anima in fondo...
È di un tuffo dentro al vuoto
L'assenza presente che mi dai
È di un bagno freddo al cuore
L'assenza amente che mi dai
È di un tuffo dentro al vuoto
L'assenza presente che mi dai
È di un bagno freddo al cuore
L'assenza amente che mi dai